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Come scegliere la musica adatta per un matrimonio

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La musica è il primo battito

Già in precedenza abbiamo sottolineato come suoni e luci siano elementi importanti per qualsiasi tipo di evento. La musica poi è a tutti gli effetti la lingua del cuore, perchè le note hanno il potere di parlare direttamente ai sentimenti. E cosa accade quando le persone vivono un momento ad alta intensità emotiva? Creano bellissime memorie indelebili! Esatto, la musica è tra gli elementi che può maggiormente contribuire alla memorabilità del tuo giorno più importante. 

Capita la sua importanza, che spesso è sottovalutata, ora il prossimo passaggio è definire come scegliere al meglio la colonna sonora della giornata più speciale nella vita di ogni coppia. 

Come scegliere la musica per un matrimonio classico

Sembra scontato ma così non è, infatti la selezione della musica per un matrimonio inizia considerando i gusti personali degli sposi. Cosa che spesso è piuttosto complessa, avendo ciascuno dei gusti peculiari. Trovata la quadra tra i futuri sposi è determinante valutare il tipo di atmosfera che essi desiderano creare. 

Il segreto è quello di trovare un equilibrio tra canzoni significative per la coppia e brani che possano piacere e coinvolgere tutti gli ospiti. Un buon punto di partenza è selezionare diversi generi musicali che si adattino ai vari momenti della cerimonia e del ricevimento, dalla musica classica, perfetta per la processione nuziale ai brani più leggeri e festosi per il ballo.

Come scegliere la musica per un matrimonio a tema

Un matrimonio a tema generalmente trascende alcune delle regole del matrimonio classico, pertanto richiede una cura particolare nella scelta della musica. 

Questa infatti deve riflettere e amplificare il tema scelto. In questo caso la musica non è solo un amplificatore emotivo ma diviene anche parte di quella “scenografia invisibile” che rende l’atmosfera evocata, tangibile e veritiera. In sostanza aiuta a rendere reale la fiaba in cui la coppia di sposini desidera immergersi insieme ai propri invitati.

Per esempio, un matrimonio in stile anni ’20 potrebbe beneficiare di jazz e swing, con performer che indossano vestiti d’epoca. Mentre per uno a tema medievale potrebbero essere indicate melodie rinascimentali, suonate con strumenti d’epoca, da menestrelli adeguatamente vestiti. 

In questi casi è dunque importante che la musica non solo accompagni, ma arricchisca l’esperienza tematica, creando un’immersione totale per gli ospiti.

Come scegliere chi suonerà al matrimonio

La scelta dei musicisti o del DJ per il matrimonio è tanto importante quanto la selezione dei brani. È essenziale anzitutto valutare la professionalità e l’esperienza nell’ambito di matrimoni dei professionisti, così come la capacità di adattarsi a eventuali cambiamenti di programma. 

Va quindi considerato se desideri una banda dal vivo, che può offrire un’esperienza più coinvolgente e personalizzata, o un DJ, che potrebbe garantire una maggiore varietà di generi musicali a seconda delle esigenze del momento. Mentre un’artista solista può essere consigliato per i momenti più formali ed evocativi della giornata o della cerimonia. 

Come scegliere la musica adatta per le varie fasi del matrimonio

Cerimonia: La musica classica o strumentale è spesso preferita per accompagnare momenti come l’ingresso degli sposi e lo scambio delle promesse. Queste regole possono essere anche totalmente sconvolte soprattutto in un matrimonio a tema, con rito civile. In generale il nostro consiglio è di fare comunque scelte eleganti e ricercate, senza ostentare.

Aperitivo: Durante l’aperitivo, la musica dovrebbe essere più leggera e di sottofondo, per favorire le conversazioni tra gli ospiti. 

Ricevimento: Nel ricevimento, invece, la musica dovrebbe seguire un graduale crescendo d’intensità per invitare gli ospiti al ballo. In questa fase il ritmo aumenta e lo spirito si alleggerisce.

Primo ballo: Il primo ballo degli sposi è uno dei momenti più emotivi e importanti. La canzone scelta è pertanto la più significativa per la coppia. I riflettori saranno puntati sugli sposi e chi riprodurrà il brano dovrà realizzare un’esecuzione impeccabile della traccia prescelta. Certo si può affidare il compito ad un DJ ma nulla ha il potere evocativo di una bellissima voce femminile live.

Festa: Qui la musica dev’essere sinonimo di energia! Certamente va variata per mantenere alta l’atmosfera e incoraggiare tutti a ballare. Nulla vieta di utilizzare la musica anche come strumento per creare dei simpatici siparietti con scherzi e soprese.

Chiusura: come ogni fiaba anche il giorno più importante volgerà ad un termine. In queste fasi di passaggio è fondamentale lasciare il segno. Percui la performace finale, dovrebbe essere l’apice di una giornata indimenticabile.

Quanto budget destinare per la musica a un matrimonio

Il budget per la musica può variare significativamente a seconda delle scelte effettuate. Infatti, ingaggiare una banda dal vivo è generalmente più costoso rispetto a un DJ. 

Come regola generale è consigliabile destinare circa un 10% del budget totale del matrimonio alla musica. Questa voce va intesa nel suo complesso e quindi non solo il cachet dell’artista ma anche SIAE ed eventuale noleggio di impianti, strutture e illuminazione, non offerte dai performer ma necessarie all’evento.

Tuttavia, questo può aumentare se si desiderano esibizioni speciali o musicisti di alto profilo. 

In conclusione

La musica è un elemento vitale che contribuisce all’atmosfera del matrimonio e all’esperienza degli ospiti. La scelta attenta dei brani, dei musicisti e del budget contribuirà a rendere il tuo giorno speciale un evento indimenticabile. Essendo questo un punto focale dell’evento è fondamentale affidarsi a professioniti con grande esperienza e soprattutto grande gusto. 

Per maggiori informazioni, non esitare a contattarci, saremo felici di affiancarti nell’organizzazione di qualsiasi evento tu voglia realizzare. 

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Elisa Marai

La mia vocazione è di generare emozioni e stupore nel pubblico, amore per l’arte e per la bellezza.